Epistolario di Roberto Bellarmino
Tra labirinti e biblioteche. I grandi libri della tradizione cristiana.
- Il punto di osservazione
- Un epistolario illegibile.
- L'eredità
- «All'istesso Collegio […] lascio tutti i miei scritti con tutta la mia libraria se però al Reverendissimo Padre Generale non parerà d'applicare detta libraria ad altro luogo della Compagnia, che ne sia bisognoso.» (Testamento del card. Bellarmino. Voltato in italiano, 1611). Testamentum
- La collezione delle epistole
- Navigare in questo mare: la piattaforma GATE
- La lettera: una forma in evoluzione. Da Cicerone a Kafka
- Le lettere bellarminiane
- Le lettere bellarminiane
- Conclusione: entrare nel labirinto
- Lettere stracciate: Le lettere, che V.S. vole si straccino, sempre si sono stracciate; ma io dissi a Giuseppe che ero avisato di non tener le lettere sopra il tavolino, e lo dissi per vedere se esso havesse sospetto degli aiutanti di camera, perchè altri in camera non ci capita.
- Lettere libere: A ms. Ricciardo, che la sua lettera è troppo libera, e, se fosse vista da chi gli volesse male e ne avisasse li padroni, la faria male, e però io simili lettere le straccio, a ciò ne anco il segretario le veda.
- Lettera barbara: Di più questa è lettera molto barbara, minacciando me, ingiuriando il vicario, usando parole molto indecenti: e per questo non è degna di risposta.
- Lettera senza creanza.
- Osservare la novità
References