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del P. Bonanni, al quale purtroppo era grave l'incommodo
che pativa nel servire in questo affare, quando per lo
piu le instanze erano fatte per mezzo delli soggetti dalla
Compagnia, e dal Collegio Romano, desideroso di dare a
ciascuno
la maggiore sodisfazione a lui possibile propose in un modello
di legno una strada, per cui continuandovi il camino della
scala nobile del Collegio, vi giungeva per essa al piano della
Galleria, senza essere necessitato a forcare e salire le tre porzioni
della scala piu stretta, per cui vi ascende al corridore del B. Luigi
il quale ha lo stesso piano della Galleria. Fu tale modello appro
vato da molti intendenti di domestici come esterni, e principal
mente dal Sig. Cipriani architetto del Collegio Romano in presenza
del P. Sabioni procuratore, e altri soggetti di collegio
e parimente piacque al P.N. Gn.le, a cui fu esibito.Non mancò
pero chi contradisse, asserendo che non restava affatto impedito
l'accesso in Casa al secolaro.
Sentendosi questa opposizione furono esposti due altri mo
delli, con i quali era impedito ogni accesso alle parti domestiche
benche non tanto commodi e nobili.poiche nel primo vi
sarebbe potuto ascendere anco N.S. il Pontefice, ad essersi portato
in sedia, quando si fosse compiacciuto di honorarlo
come piu volta ha detto volere. Furono anche questi due
disegni approvati da diversi, e sopra tutti dal med. Sig Cipriani
Architetto a cui furono esibiti, benche per la fabrica di essi
vi chiedeva maggiore spesa di quella del primo. Solte con tali
disegni tutte le opposizioni, fu giudicato doversene trattare
nella consulta deputata alla economia del Collegio, e in essa fu
concluso non potersi fare quella spesa.
Ciò riferito al P. Generale, vi degnò farne
consapevole il P. Bonanni, e perché non era informato di quanto era
accaduto circa questo affare, gli ordinò che esponesse tutto in un
foglio, come fece nel seguente tenore
M.o R.do in χ.po P.re Il.mo.
essendosi compiacciuta V. P.tà di significarmi quanto si era riso-
luto dalla consulta, che intendo essere chiamata della Economia
circa la scala meditata per dare l'accesso libero dal commercio
della casa alla Galleria, ho conosciuto essersi preso in essa
un grande sbaglio, mentre vi è supposto, essersi da me fatta
instanza, acciochevi facesse la detta scala.Perche V. P.tà conos
ca la verità di tutto, ardisco esporle in questo foglio
quanto circa ciò mi è accaduto.
Consulta, che

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