5 oct.'19. Ev.d'Amelia � Bell.(fin)
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/nio, n� meno di alcuna nota nell'honore della detta Signora, per
che dicono che se ci fnsse stato un minimo ^ eo in tal materia, non sarebbe v^in modo alcuno stata ricevuta alli serv�tii della Ser/ma Principessa. Circa il 3�, se sia vero che Donna Francesca entr� in un Mo- nasterio per farsi monaca, et ch'egli la fece mutar pensiero, et
che ad instanza e persuasione di esso ella ne sia uscita, io non h� potuto haverne certa notitia; solo nella sopr'allegata infor-
matione giuditiale si asserisce che per causa della trattatione ^dell'accasamento li suoi parenti la cavassero fuori del Monasterio
Intorno al 4� et ultimo, degl'effetti che fossero per risulta
re dalla dispensa quando si concedesse, mi hanno affemrmato seria mente li sopr'accennati Signori, che universalmente sarebbe mal'
intesa e potrebbe cagionare scandali e male conseguenze per l'es-
y^Tsempio: tanto pi� non concorrendo necessit� di suscitar prole per la successione nella famiglia di esso D.Francesco, havendo un suo
fratello giovane nuovamente ammogliato et che pu�-haver figlioli,
oltre un'altro fratello minore di spada e cappa habile � pigliar moglie: et che nell'essempio di Don Rodrigo di Mendoza allegato
^ ^ d a Don Francesco ci er^ la causa, perche mancava la descendenza
nella sua casa. Questo � quanto h� potuto penetrare in tal mate ria. Et per fine riverentissime bascio � V.S.Ill/ma le mani: Di
Madrid li 5 d'ottobre 1619. Di V.S.Ill/ma et Rxx/ma
Devotissimo et oblig/mo servitore et hu^/a creat/ra Francesco Patriarca di Gerusalem, Vescovo d'omelia.
Archiv.Postul. Bell. Orig. (alia manu:) Al S/r Card.Millino. infra manu Bellarmini: Viderunt has literas omnes Cardinales Congregationis.