/ mattoni � V. S.
356 (2) et le ho fatte riscrivere ad verbum, perche
il carattere loro era troppo faticoso da leggersi. Aggiongo che so
lo in qquesto tempo che sono qua io, non si � udito se non bene di
queste monache, ma da molti anni, come riferiscono tutti gli huo-
.y* mini di questa citt�, non ci � stato scandalo nessuno, se bene vi
vano come pecorelle smarrite senza pastore, con molta libert� et
commodit� temporale. Hora essendo le cose in tal termine, si supp-
plica la sacra congregatione che voglia con ocio di pi�et� risguar-
dare la miseria di questo monasterio, che resta disonorato sin ohe
hon gli si da licenza di vestire, et insieme la necessit�di questo
populo che non ha dove collocare quella parte di donzelle che han
no spirito di religione, essendo gl'altri due monasterii talmente
pieni che non vi � luogo pur per una. Iddio inspiri � V. S. 111^^
et alla sacra congregatione la sua santa volunt�, et io per fine
bacio le mani � V. S. 111^^ et mi gli ricordo qual devotissimo
servitore che sempre ho fatto professione di essergli.
[ F. B . 6, f.117-117^. Minute autogr. F. B . 8, f.42. Copie.]