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AMDG [1]


Domenica 1° aprile
Mons. Pizzardo mi telefona che il S. Padre approva la mia designazione. Anzi Egli ne ha già parlato al Gen. Nobile -"ma mi riceverà prima di parlare?"- "E come no!?".
Riferisco la risposta al P. Provinciale e poi al P. Generale che mi dà la decisione.
Me ne aveva parlato il P. Provinciale soltanto il giovedì precedente 29 marzo - feci subito a dar la mia offerta a compiere la Sua Volontà qualunque essa sia.
Nel pomeriggio alle 16 viene da me il Gen. Nobile. Mi riferisce i commenti che il S. Padre aveva fatto al mio nome. Il Generale mi esprime il Suo desiderio che io mi consideri fin d'ora come membro della spedizione aerea - Andrò allo Spitsberg sul "Città di Milano" [2], e quando sarà giunto là il dirigibile si farà il programma.[3]

Sabato Santo 7 aprile
Alle 19 mi ha ricevuto S. Santità e mi ha trattenuto circa tre quarti d'ora parlandomi delle altre spedizioni polari, delle Sue ascensioni alpine. -Padre Santo sarei ben felice se... - "Eh, io sto quì!....".

Mi ha dato ampia facoltà - tutta quella delle Congregazioni - anche il caso di una Messa ridotta " Eh! naturalmente bisogna badare a quella Convenienza propria del Santo Sacrificio - Si provveda di vino molto alcoolico - "Angelus Domini comitetur vobiscum [4] et ducat et reducat".

  1. AMDG, dal latino Ad Maiorem Dei Gloriam, ovvero A maggior gloria di Dio. Motto dei gesuiti che contraddistingue tutte le opere prodotte dai membri della Compagnia di Gesù, fatto risalire allo stesso fondatore, San Ignazio di Loyola.
  2. La "Città di Milano" è stata una nave posacavi della Regia Marina Italiana, appositamente modificata e rinforzata per poter navigare nei mari artici.
  3. Punto delicato, seconda parte del periodo non virgolettato quindi parole che non possono essere attribuite direttamente al generale Nobile; ovvero lo scienziato e lo studioso qual'era Padre Gianfranceschi che si lascia prendere dall'entusiasmo fino a considerarsi, causa un possibile malinteso, futuro membro dell'equipaggio in volo?
    E' più probabile che Nobile abbia visto la pur gradita presenza del cappellano scienziato quale membro della spedizione e non dell'equipaggio abilitato al volo, come le tante altre figure di supporto.
    Quanto udito sicuramente e comunque rassicura Padre Gianfranceschi, ciò soddisfacendo pienamente le sue aspettative, tuttavia alimenta speranze che verranno purtroppo successivamente disattese dalla reale sequenza dei fatti poi accaduti.
  4. (Tobia, 5.21)