Page:FCR A-5-IV-a.pdf/26

From GATE
Revision as of 15:06, 12 February 2025 by ArchivesPUG (talk | contribs)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


che si era trovato in un luogo, dove si era concertato di fare una perquisizione in tutta la casa del collegio romano per sospetto ο di zuavi nascosti, ovvero di armi; ed altre siffatti cose: e di un altro che dandosi per una persona assai riguardevole e dicendo di avere in quel tramestio perduto il baule, chiedeva con grande insistenza un prestito; al quale io feci con le parole tutti gli onori convenienti al suo illustre casato, ma nul la più.
Dopo l'ingresso delle truppe, tutto il pensiero fu volto a sollecitare la partenza degli scolastici. Intorno alla quale è da notare, che il P. Provinciale già fin del mese di agosto aveva scritto fuori a diversi provinciali di Francia per sentire se nel caso di una cacciata potrebbero ricevere gli scolastici di questa provincia, e ne aveva avuto favorevoli e cortesissimi risposte: imperocché nessuno allora prevedeva il turbine delle sciagure, che era per piombare sulla Francia. Ma come si vide l'andamento della querra, fu d'uopo rivolger l'animo altrove, e pensare all'Austria, alla Germania, e all'Inghilterra. Fu scritto e convenuto, sempre però con molta speranza che il bisogno non verrebbe. Quando poi il territorio pontificio fu invaso, allora oltre al ritegno della speranza che sempre durava, e alla difficoltà degli abiti che non erano preparati, si aggiunse la difficoltà del passaggio che era pericoloso da tutte le parti, massima mente per quelli che potevano essere sospetti