Ad tertium dicendum quod violatio hic large dicitur quaecumque irreverentia vel exhonoratio. Sicut autem honor est in honorante, non autem in eo qui honoratur [43218] IIª-IIae q. 99 a. 1 ad 3
Lo stabilimento dell'onore era un modo di costruire l'ordine gerarchico del mondo. La società stratificata si rappresenta in una serie di ranghi in modo tale che un ordine senza differenze è inimmaginabile. L'alternativa a quest'ordine non era un'altro ordine possibile ma il caos.
Da un punto di vista formale la gerarchia implica una doppia serie, che apparentemente sembra come si fosse una sola: vista dall'alto c'è una sequenza e vista dal basso c'è ne un'altra. Il concetto di accomodatio, per esempio, è definito, nei ss. XVI-XVII, dall'alto al basso.
Secondo Harald Weinrich l'onore ha una storia delimitata tra l'Himenea di Torres Naharro (1524) e il drama di Hermann Sudermann, L'onore (1888): Detto in confidenza:l'onore non esiste!
L'onore mette sulla scena l'opinione pubblica. Questo aspetto sociale sarà decisivo nel pundonor spagnolo, vale a dire, l'onore esterno.
L'onore cercherà di sottrarsi alle disposizioni della politica, della morale o del diritto.
Fonti
Diomede Carafa, Istruzioni dei cortigiani (1479)