proprio sul conto di Sora e diceva che per ragione di lui doveva quella sera stessa affittare un legno norvegese con una spesa immediata di centomila lire. Il generale conveniva nel proposito di affittare il legno ma non per colpa di Sora nè per la salvezza di lui. Io non avevo mai avuto preoccupazione per Sora, ma per il Comandante era un bel tema per le sue esplosioni.
Così anche questa preoccupazione è finita. [1]
E' in tutti l'impressione che c'è stato un aiuto speciale per giungere in ventiquattro ore a questo stato di cose. Il caso di Mariano e Zappi lo dicono chiaramente un miracolo, e certo è un insieme di circostanze meravigliosamente combinate.
Il Krassin ha comunicato che resterà sul posto aspettando che gli idroplani esplorino in cerca del dirigibile prima che esso si muova alla ricerca.[2]
Zappi ha fatto il rapporto al Generale. Sembra che Mariano sia in gravi condizioni. Ma il Signore lo salverà.
- ↑ Il capitano degli alpini Gennaro Sora aveva preso propria iniziativa, senza aspettare o condividere ordini, ciò aveva creato una certa frizione col comandante Romagna, ancor più quando da giorni non si aveva notizie della pattuglia di soccorso. La eco di ammirazione per il coraggio e l'intraprendenza degli alpini si era diffusa nella stampa e tra la gente, ciò contribuendo di molto al successivo smorzarsi, al rientro della polemica.
- ↑ Preme sottolineare come a questo punto degli eventi, si percepisce chiaro l'intendimento che il rompighiaccio deve rimanere nella zona della caduta e adiacenze, supportato da idroplani, per continuare la ricerca dei dispersi con l'involucro.