tamon? puerile gesser in opere. E mentre tutti gl'altri Putti andavono ad adorare? li
Vitelle d'Oro, questo fuggiva la conversione de gl'altri e se n'andava al
Tempio per adorare Dio. Cum irine? omnes ad Vetulos? aurios, ipse fugie but?
consortia omniun, et per gelat? ad Templis Dni?, et adora bat? Deus? Israel e perche
era osservante di queste cose puerili vien lodato Tobia per Santo dalla sacra
scrittura, di cui si è Autore lo spirito santo, Hae? et his similia secundus legem
Dei puerulus? observabat?. Ne il savio Salamone s'inganni chiamando
Bauto? e santo quello che si è conservato senz'alcuna macchia
di peccato mortale. Beatus vir qui inventus est sine macula. Questo dice
merita lode, quest'aferma haver fatto miracoli. Quis est hicer laudabimus
eun?, fecitenim? mirabilia in Vita sua. Ne solamente lo loda per
non haver macchiato l'anima sua di macchia di peccato mortale, ma ancora
lo celibra per non haver trasgredito li divini precetti potendoli facilmente
trasgredire e fare del male qui posvit? trasgredi?, et non est tresgressus?
facere mala, et non fecit. Ma s'andiamo cercando ciò che fece Christo
nella sua fanciulezza, nella quale fù essemplare della sanità de Giovani,
altro non raccontono gl'evangelisti ch'una ò due cose molto grandi,
se benda gl'huomini sono stimati molt'ordinarie e facili ad operarsi,
cioè che fosse sogetto al suo Pre? putativo? S. Gioveffe et alla Illustrissima(ab)
Vergine sua madre, et erat subdisus? illis. Inoltre serive? S. Luca che
Christo cresceva in sapienza, in età e gratia apresso Dio, e gl'huomini.
Proficie bat sapientia etate?, et gratia apuos Deus, et homines per darci
ad intendere che non si deve aspettar altra santità da un Giovanetto.
Si che proponendovisi ?? la Vita d'alcuni Giovani ch'hanno vissuto
in seminario come loro vivono, non devono aspettare di sentire Miracoli
ò cose mai più udite, ma solamente le Vite immacolate d'alcuni che sempre
si sono conservati lontani da ogni sorte de Viti in oltre un'essatta osservanza
della disciplina del seminario una perfetta obedienza à superioreche governano
e finalmente un essempio perfette di tutte quelle Virtù che si possono desiderare in un Giovane
del Romano seminario Hor questo vi propongo nella Vita di questi Giovani, che qui vi diserivo.
Page:APUG 2800.djvu/686
From GATE
This page has not been proofread