Page:FCR A-5-III-b.pdf/6

From GATE
This page has not been proofread


le patenti di sanità; i cittadini costretti a uscire d'inganno caddero in un terrore, e in una desolazione estrema, che gli uni agli altri con indicibile celerotà si comunicarono. Accadde ad aumento di terrore tra parecchi altri casi somiglianti, che Sottocurato di Santa Maria del popolo, religioso Agostiniano, nell'assistere in quel giorno a una giovinetta colerica rimase preso con tanto impeto e celerotà dal contagio, cje in non più che tre ore fu morto. Il qual fatto divulgatori come lampo per tutta la Città tolse per parecchi giorni il coraggio a una gran parte del clero sì secolare come regolare, che guidandosi con le dottrine mediche predominanti nella scuola di Roma di qua malamente argomentava, il contagio dover essere universale ed inevitabile. Ma la Madre di misericordia che non voleva lasciare ineusaditi i gemiti sparsi a Lei dinnanzi con tanta fiducia, accorse ben pronta all'estremo bisogno, non per impetrare dalla giustizia di Dio l'allontanamento della pestilenza, ciò che sì vivamente i romani bramavano; ma per ottenere ad essi quella grazia che loro sarebbe stata eternamente utile; e fu di provvederli abbondantemente di spirituale assistenza singolarmente per l'amministrazione degli ultimi sacramenti e di tutti gl'interni ajuti necessari a ben morire. Non i soli parrochi, ma e parecchi sacerdoti dell'uno e dell'altro Clero eransi posti alla malagevole impresa; non però sì, che il loro numero potesse dirsi eguale ad un bisogno cotanto straordinario. Perciò lo zelo de superiori nostri manifestò il giusto desiderio che i sacerdoti tutti ch'eravamo fortunatament più numerosi del solito in Collegio Romano e con noi gli scolastici e coadiutori d'ogni classe accorressimo dovunque la necessità ci si presentasse. Ci tornarono allora presentissime al pensiero le belle fatiche sostenute da' nostri in questa medesima opera sì fuori d'Italia, sì ne' luoghi a noi più vicini, singolarmente in Genova, Napoli, e Palermo. Con alacrità accogliemmo l'invito e fummo pronti alle nuove disposizioni, perché vivamente ci muoveva un esempio si santo, e perché molto confidavamo nella virtà della ubbidienza e dell'istituto che professiamo. E sì che dovevamo interamente fidarci a questa grazia della vocazione; chè troppo matto sarebbe stato il nostro presumere, se sopra altri fondamenti avessimo voluto