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Sarà anco molto utile per gl’esposti al contagio, et per gl’altri ancora tenere in mano qualche palla odorifera o una corona di balsamo, o altre misture odorose che vengono di Spagna, o di Portogallo, o dall’Indie pigliando per dette palle due drammi [sic] per ciascuno di storace, calamita di belzui [?], e di mitta, di garofali, et cannella due scrupoli per ciascuno di muschio, et di ambra quattro grani, di laudano mezz’oncia, d’oglio di garofali quanto basta. misce secundum artem. Nell’estate si potranno sminuire il muschio et l’ambra e l’oglio di garofali, pigliando in quel cambio oglio di scorza di cedro, ma perché questa è cosa che costa per poveri si potrà pigliare una palla di legno di cipresso o ginepro o altro legno odorato focato spessamente, che si divida, et s’apra per mezzo empiendola con una sponghetta fina nuova insuppata in aceto rosato o garofolato o semplice o con aceto triacale [?] per odorarla spesso, overo bagnando con li medemi aceti, o con acqua di fiori di merangoli o di morcella, o rose, o d’angeli, o anche con malvagia, o greco potente a chi non se n’offende, elegendo sempre nel tempo più caldo le cose più temperate, e fresche tanto negl’odori quanto nelli medicamenti, et antidoti.

Si devono anche tutti guardare da troppo fatiche che facessero sudare, o accendessero il sangue quelli che vanno, et anderanno attorno, et essendo di florida età, et con contrasegni d’abbondanza di sangue li gioverà per preservarsi il cavarsi sangue, e qualche purga leggiera massime per quelli che abbondassero di cattivi humori, acciò il corpo vacuo di quelli e dell’escrementi sia più atto a resistere alla putredine, et al contagio.

Grandissimo preservativo, et sicuro rimedio molto da gravi autori, et dall’esperienza stessa approvato, et tenuto in tempi di sospetto di peste l’uso di cauterii tanto nelle braccia, quanto nelle gambe, accioché per spesso come cloache si vadi continuamente espurgando ciò che si raccogliesse ne corpi humani de superflui, cattivi, maligni, et venenati humori, et vapori che si generassero in questi tempi contagiosi. Per il che non sarà fuor di proposito il proporre varii et diversi altri rimedii, et antidoti contro il veleno della peste non perché tutti si usino insieme, ma perché di molti si eligano quelli che sono più facili ad havere, et a pigliare et acciò mancando l’uno si possa subbito ricorrere all’altro. E lodata perciò