Difference between revisions of "Page:Romani Collegii Societatis Jesu Musaeum Celeberrimum 1678.pdf/5"
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Mentre da tempo mi preoccupavo con ansia, allo scopo di diffondere il culto della Grande Madre di Dio sul monte Eustachiano, di erigere cinque cappelle campestri per la devozione dei viandanti, e non mi bastavano i mezzi per il compimento dell’impresa, ecco che l’Eccellenza vostra, venendo incontro alla mia intenzione sul progetto (certamente per ispirazione di Colei del cui onore si trattava), anche se non richiesta, non sdegnò di correre in aiuto con insolita e inattesa generosità, e non cessò di sollecitarmi a continuare l’esecuzione della pia impresa; promettesti infatti che non mi avresti mai abbandonato nelle difficoltà economiche, quali che fossero. Cosa che provvedesti a compiere, e senza indugio, attraverso il tuo procuratore in città. Pertanto, per non sembrare in qualche modo ingrato ad un così autorevole e magnifico protettore, e poiché nient’altro mi si presentava al momento, se non la modesta opera intitolata: Museo del Collegio Romano della Compagnia di Gesù, da me fondato e per mia volontà descritto con piena fedeltà da Giorgio De Sepe, custode del Museo e mio artefice nella realizzazione degli strumenti, | Mentre da tempo mi preoccupavo con ansia, allo scopo di diffondere il culto della Grande Madre di Dio sul monte Eustachiano, di erigere cinque cappelle campestri per la devozione dei viandanti, e non mi bastavano i mezzi per il compimento dell’impresa, ecco che l’Eccellenza vostra, venendo incontro alla mia intenzione sul progetto (certamente per ispirazione di Colei del cui onore si trattava), anche se non richiesta, non sdegnò di correre in aiuto con insolita e inattesa generosità, e non cessò di sollecitarmi a continuare l’esecuzione della pia impresa; promettesti infatti che non mi avresti mai abbandonato nelle difficoltà economiche, quali che fossero. Cosa che provvedesti a compiere, e senza indugio, attraverso il tuo procuratore in città. Pertanto, per non sembrare in qualche modo ingrato ad un così autorevole e magnifico protettore, e poiché nient’altro mi si presentava al momento, se non la modesta opera intitolata: Museo del Collegio Romano della Compagnia di Gesù, da me fondato e per mia volontà descritto con piena fedeltà da Giorgio De Sepe, custode del Museo e mio artefice nella realizzazione degli strumenti, | ||
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Revision as of 16:04, 15 April 2020
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D. JOANNI, S.R.I.
COMITI de CLARY,
et ALDRINGEN,
DOMINO meo semper Colendissimo.
ATHANASIUS KIRCHERUS SOC. JESU.
D. GIOVANNI, CONTE DI CLARY, & ALDRINGEN,
mio sempre veneratissimo signore,
porge il suo saluto
- ↑ Salutem dicit