Capone,3 avril 1621. Beno�t Cuoco � Bellarmin; minute de ------------------------------ la r�ponse.----------------
/ Ill/mo et Rev/mo Signore e padrone mio colend/mo
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Signore mio, per l'obligo che io h� a V.S.Ill/ma, quale � molto !
non ho voluto mancare di dare humilissimamente � V.S.Ill/ma queste
buone feste della santissima Pasca, che nostro Signore ce l'faccia
^fgodere felicissime quale ne le sto pregando dal cielo; et con questo
supplico V.S.Ill/ma, come per l'altra mia passata la supplicai, che
mi favorisse per sua gratia nella mia lite che h� della cappellania
di S/t Andrea per la fluviale datami con tanta carit� da V.S.Ill/ma;
et hora mi bisogna litigarla, perche mi have scritto il Sig/r Mat-
,^teo Torti che si faceva la causa et che ci bisognavano danari. Io ! hora, come Dio s� et come ho possuto et il potr� giudicare V.S.Ill/ma
gli mando quattro ducati et esso Matteo ne tiene altri quali gli
potr� spendere per la lite. Si che supplico V.S.Ill/ma a farmi gra
tia di raggionare al Sig/r Matteo e dirgli � che termine sta la mia
,^Tlite et raccomandarcela. Et di questo ne la priego quanto pregar 1'
posso et considera il mio gran bisogno. Et con questo gli baggio
humilmente gli piedi con pregarle dal cielo colmo d'ogni felicit�.
Di Capua adi 3 d'aprile 1621.
Di V.S.Ill/ma et R/ma
Aff/mo Humil/mo et oblig/mo schiavo
Benedetto Cuoco.
Si risponda che il caso � molto dubio, perche, se bene secondo il mio indulto,io posso dare simili benefitii, nondimeno si trova un aggiunta fatta dal Datario, che era al tempo di papa Paulo V,.-se.^fcondo la quale pare che la cosa sia molto dubia. Ma il mio cappella no don Matteo far� studiare il caso, et vi scriver� quello che si habbia da fare. Arch.Vatic.Gesuiti 17 fol.144=145. Orig. Minute autogr.