Rome,21 novembre 1620. Bellarmin a Marcel Cervini.
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/ Molto Ill/re Signor Nipote, Rispondendo alla sua delli 1 5
del presente, dico che il Brogiotti si curava poco della scrittura
mandata hora, perche qua non si � mai saputo che al Gennaro il Signor
Bartolomeo Maffei havesse caduto � V.S. il jus che haveva nel priivi-
^Tlegio, anzi manco hora si saprebbe, se in questo scritto non si fus-
se espresso, et per questo ci siamo sempre maravigliati chi fusse
questo che intimasse al Brogiotto che non vendesse 0 non ristampasse
i miei libri latini: perche in quelle cartelle non vi era il nomine
di V.S. et il Maffei diceva che non erano sue. Ringraziato sia Iddio
/^^che la cosa � messa in chiaro, et il Brogiotti pagar� la piastra �
chi dir� V.S. che si dia, et se far� difficult�, il che non credo,
la pagare io.
Se V.S. si compiacer� di venire in casa nostra, sar� bene che ne
dia aviso � me,� al Mastro di casa, � ci� gii mandiamB in Eanira ia
^^Tsi mettine le stanze in ordine: et quando si compiaccia tenere casa
da se, � pur bene che me dia aviso, � ci� gli mandiamo in contro la
carrozza, et anco si procuri da alcuni de nostri che la casa sia in
ordine.
Altro per hora non mi occorre. Iddio la contenti,insieme con tut-
^^?ti di casa sua. Di Roma li 21 di Novembre 1620.
Di V.S. m/to Ill/re
Zio aff/mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
Signor Marcello Cervini ^M
Adr.: Al mto ill/re Signor nipote,il Signor Marcello Cervini
Montepulciano
(cachet)
Mss. Cervini 53 fol.179. Orig. autogr.