Rome,30 aout 1620. Bellarmin au Comm�ssaire du St.Office.
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^ Molto Rev. Padre mio Osservantiss/o
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Mando a V.P. molto R/da, secondo l'ordine datomi da N.S/re, i
venti libri di Raimondo Lullo censurati, e concordemente riprovati
dalli Censori deputati da N.S.Paolo V.l'anno 1619* Unn era Monaco
jTBenedettino, due Religiosi di S. Domenico, uno di S. Agostino, uno
di S. Francesco Conventuale, e due della Compagnia di Gies�,i quali
tutti furono concordi nelli voti, ancorch� separatamente censurasse
ro i predetti libri.
Le scritture che io ebbi dal principio della controversia parte
^^dal Sant^Dffizio, parte dal Segretario dell'Indice, e parte dalli
Censori, le diedi a V.P.molto Rev. nell'ultima Congregazione, che si
tenne alla presenza di N.S/re.
Sar� bene metterle in questa cassa, che io mando con i libri del
predetto Raimondo Lullo, accioch� bisognando far'altro giudizio per
/�^brdine di N.S/re, si trovino pi� facilmente.
Per la stessa causa ho messo nell'istessa cassa il Memoriale in
foglio, che fu censurato la prima volta dagl'istessi Censori, eccet
to due, che furono aggiunti, quando si censurarono i venti libri.
Con questo mi raccomando alle sante orazioni di Vostra Paterni-
^^7t� molto R/da. Di casa li 30.Agosto 1620.
Di V.P. molto R/da
a Affettionatissimo
Il Cardinal Bellarmino.
Albitius.De inconstantia in fide admittenda,vel non.p.526. Amstelae- dami 1683. Voir: Summa causae Raimundi Lulli. Responsio ad scriptum defensoris.