MontePulc�ano,12 avr�l 1620. Math�eu Benci � Bellarmin.
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/ Ill/mo et Rev/mo monsignore padrone mio colendissimo Per la vacanza della prepositura mi � parso bene attenderci Ga- lieno mio fratello, tanto pi� dovendola dare la nostra communit�, dove per mezzo delli nostri parenti et amici haviamo disposto il JThegotio in maniera che quasi tutti lo desiderano. Ma per essere ve nuta una lettera di Madama alla communit� che non si faccia senza lei, mi sono risoluto ricorrere � V.S.Ill/ma supplicandola con ogni affetto che si degni, se pero gli pare, di scrivere � Madama che, dovendo raccomandare qualcheduno per tal effetto, si compiacesse ^^raccomandare mio fratello ancora, che con questa raccomandatione sar� sicurissimo che dalla citt� non mancara. E perche il negotio patisce dilatione, se si risolve a farci questa gratta, si degni scrivere quanto prima acci� non siano prevenuti; ma il tutto rimetto � V.S.Ill/ma, alla quale ricordandomi servitore humilissimo bacio /^Tdevotamente la veste e prego il Signore che la prosperi in santa fe licit�. Di MontePulciano li 12 d'aprile 1620. Di V.S.Ill/ma et Rev/ma Humiliss/o et oblig/mo servitore Matteo Benci.
Arch.Vatic.^;Gesuiti 17 fol.110. Orig.