Ill.mo e R.mo Sig.re mio padrone oss.mo.
Mi condole con V.S. Ill.ma della gran perdita che habbiamo fatta
come anzi che ha fatto la Chiesa tutta per la morte di così gran
prelato come il R.mo padre Generale che sia in gloria. Piace a Dio
di concederci un successore di quella bontà e valore, come spero,
sapendo bene che non ci manchi di suggeti rari et sancti.
Con questa occasione non posso mancare di reingratiare V.S. Ill.ma
per parte deò amico per quanto à fatto in quel negotio, del che le
resto obeligatissimo come per il padre Giulio Braccini già havrà
inteso. Le baciò? umilmente la veste, e le prego dal Sig.re il colmo
di ogni felicità. Di Florenza il 23 febraio 1615.
Di V.S. Ill.ma e t R.ma
Ser,re devotiss.mo
Il Cote di Warwich Leicester.
(minuta di risposta di Bellarmino)
Si risponda, che la buona memoria di padre Claudio Acquaviva
Generale della Compagnia di Giesù era già maturo di anni et di
meriti, et però + più degno d'invidia che di compassione, etc.
Page:EBC 1615 02 23 1540.pdf/1
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