Rome,10 octob.1p14. Bellarmin au P.G�o.Ant.Marietti.
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^ Molto R/do Padre mio, Ricevei una di V.R. alla quale non rispo si, perche tenevo certo, che lei fusse partito di Messina, et non
sapevo dove inviare la lettera. Hora havendo inteso per lettera del
P.Adamo, che sono ancora costi, rispondo ringratiando V.R. del con-
jTto, che gli � piaciuto darmi del suo viaggio. Et con questa occa
sione mi occorre raccomandare caldamente il suddetto P.Adamo, il
quale � di natura pusillanime,et facile � turbarsi. V.R. che ha
piu prudenza et fortezza, far� servitio � Dio � compatirlo, � ci�
qualche accidente non impedisca una missione tanto grande, come �
/^questa, d'onde dipende la conversione di una natione intiera. Prin
cipalmente pare che il P.Adamo si pigli fastidio di parergli che V.
R. voglia esser capo della missione; per� lei con la sua prudenza
potria levargli questa sospitione di testa, con dirgli che hanno da
esser compagni,et che lei va per aiutarlo. Non mancaremo pregare
^riddio, che gli dia buon viaggio, et lei ancora si ricordi di me
^nelle sue orationi. Di Roma li 10.di ottobre 1614.
Di V.R.
fratello,et servo in X�
Roberto Card.Bellarmino.
,^P.Gio.Antonio Marietti.
Messina.
(adresse):
Al molto rev.P're il P're Antonio Marietti della Comp/a di Gies�
Messina.
(cachet)
Rome,Chiesa del Gies�. autogr. adresse manu secret.