Page:EBC 1614 10 10 1480.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Molto R.do Padre mio, Ricevei una di V. R. alla quale non risposi, perche tenevo certo, che lei fusse partito di Messina, et non sapevo dove inviare la lettera. Hora havendo inteso per lettera del P. Adamo, che sono ancora costi, rispondo ringratiando V. R. del conto, che gli è piaciuto darmi del suo viaggio. Et con questa occasione mi occorre raccomandare caldamente il suddetto P. Adamo, il quale è di natura pusillanime, et facile à turbarsi. V. R. che ha piu prudenza et fortezza, farà servitio à Dio à compatirlo, à ciò qualche accidente non impedisca una missione tanto grande, come è questa, d'onde dipende la conversione di una natione intiera. Principalmente pare che il P. Adamo si pigli fastidio di parergli che V. R. voglia esser capo della missione; però lei con la sua prudenza potria levargli questa sospitione di testa, con dirgli che hanno da esser compagni, et che lei va per aiutarlo. Non mancaremo pregare Iddio, che gli dia buon viaggio, et lei ancora si ricordi di me nelle sue orationi. Di Roma li 10. di ottobre 1614.
Di V. R.
fratello, et servo in Xo Roberto Card.Bellarmino.
---page break---
P.Gio.Antonio Marietti.
Messina.

Al molto rev.P.re il P.re Antonio Marietti della Comp.a di Giesù
Messina.