Rome,11 janv.161^^^ Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto Ill/re sig/or Cugino, Pensavamo di poter mandar la dis
pensa con quest'ordinario, ma non � stato possibile, caminando ques
te dispense per molti luoghidi cancellaria; basta che � segnata dal
Papa, et sta in speditione. Ma-questo non impedisce le denuntie in
jTchiesa, le quali si pot�vano fare le feste passate, et si possano
fare le feste seguenti, et ci � tempo assai prima di carnevale.
Quanto alla dote, V.S. si risolva, se vele ohe si vendine i luo
ghi de monti, et pigliare i denari, � pure vale pigliare l'istessi
luoghi, che sono dicianove, che si venderiano da due milia et du-
/^^gento scudi in circa; et rendano alcuni cinque, altri sei per cento.
Il resto fin'� tre milia, li daremo forse avanti quaresima,� al piu
longo � Pasqua, ^o non sono stato sollecito � metterli insieme tut
ti per questo tempo, perche tenevo sicuro,che il matrimonio non si
faria fin'� Pasqua, come V.S. mi scrisse. Con questo gli prego da
/f"Dio ogni bene. Di Roma li 11 di Gennaro 161$4.
Di V.S.m/to Ill/re
Cugino affmo
Il Card.Bellarmino.
Sig/or Ant.Cervini.
adresse: Al m/to Ill/re Sig/r il Sig/or Antonio Cervini
(cachet)
Montepulciano.
Mss. Cervini 53 fol.93. Orig. autogr.