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Rome,23 Nov. 1613. Bellarmin au P.Carminata. / Molto R/do Padre mio. In quest'hora h5 havuto la lettra della sacra congregatione di Vescovi et Regulari all'Ill/mo Sig/r card/l Boria, nella quale si contiene la licenza che V.R. dimanda per la Signora N., purch� siano vere le cose narrate. La R.V. la faccia JTpresentare, e spero che la suddetta Signora sar� consolata: e non si maravigli della tardanza,ne pensi che io sia negligente in quello che lei micommette, perche h� usato ogni ^^igenza, ma il Papa ri messe il memoriale, che io gli diedi, al secretarlo della congre gatione de'Regolari, et mi bisogn� parlare piu volte al secretarlo /^et alli Cardinali della congregatione, et cosi la cosa � andata in longo con mio molto dispiacere. La R.V. prieghi Dio per me che fi nisca bene questo mio corso e ci rivediamo nella patria. Di Roma li 23 di nov/re 1613. Di V.R. Servo in Christo R.C.B. Arch.Postul. let.43.