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Molto R. do Padre mio. In quest'hora hò havuto la lettra della sacra congregatione di Vescovi et Regulari all'Ill. mo Sig.r card.l Doria, nella quale si contiene la licenza che V.R. dimanda per la Signora N., purche siano vere le cose narrate. La R.V. la faccia presentare, e spero che la suddetta Signora sarà consolata: e non si maravigli della tardanza, ne pensi che io sia negligente in quello che lei micommette, perche hò usato ogni diligenza, ma il Papa rimesse il memoriale, che io gli diedi, al secretario della congregatione de'Regolari, et mi bisognò parlare piu volte al secretario et alli Cardinali della congregatione, et cosi la cosa è andata in longo con mio molto dispiacere. La R.V. prieghi Dio per me che finisca bene questo mio corso e ci rivediamo nella patria. Di Roma li 23 di nov/re 1613.
Di V.R.
Servo in Christo
R.C.B.