Trento,5 f�vr.1612. Le Cardinal Madrutio � Bellarmin.
// S^50
/
111^^ et
Sig ^^mio oss"^
Non potendo io trasferirmi verso cotesta corte, cosi presto
come desiderarsi, il Sig^ Gasparo Bellarmino persuaso da buone
ragioni,h� determinato di venirvi con prima occasione. Perci�
./havendolo io conosciuto in sei anni continui, che � stato in ques
to servitio si qualificato che ne di modestia,ne di diligenzia,
ne d'altre parti necessarie � gentil'huomo, cede ad alcun'altro,
vengo � supplicare V.S.111^^ perche si compiaccia nella partenza
ch'egli far� di qu�, di assegnarli luogo cost� nel suo servitio.
E perche io son certo ch'il favore sar� conferito in persona mol
to meritevole, alla quale oltre l'intercessione mia, per ragio
nevoli rispetti ancora V.S.111^^ sar� benissimo affetta, non mi
diffondo pi� oltre, m� solo per fine le raffermo l'ardentissimo
desiderio, conforme all'infinito debito, ch'io tengo di servirla
/y*et humilissimamente � V.S.111^^ bacio le mani. Di Trento li 5 di
febraro 1612.
Di V.S.111^^ et Humilissimo et devotissimo servitore C. Card^^ Madrutio. S Card. Bellarmino.
Aroh. Vatic. Gesuiti 16 fol.5/3. Origin. signat.autogr. fol.54 suit la minute de la r�p.