Rome,17 giugno 1611. Bellarmin a ^ grand due de Toscane.
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/ Ser^^ Sig^ mio oss^� Bte bene io so che da altri si scrive � V.A.Ser^^ in raccoman- datione di diversi soggetti, che desiderarebbono essere provisti all'aogsto prossimo del magistrato de Paschi di Siena: nondimeno .^*per 1'instanza grande fattami da persona alla quale non posso mancare, eon'stato forzato di raccomandargli ancor'io l'incluso memo riale, et la persona nominata in esso per il detto magistrato, ri mettendomi per� alla volunt� et prudenza di V.A.Ser^^ alla quale faccio hum^ riverenza pregandogli da Dio ogni desiderata felicit�. Di Roma il di 17 di Giugno 1611. Di V.A.Ser'ma humiliss� et devotiss^ servitore il Card^^ Bellarmino.
adr.: Al Ser^^ Sig^ mio oss^^ il Gran Duca di Toscana.
.0^ Florence.Arohiv.Mediceo.voi.3790 f.232.