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Revision as of 09:58, 15 March 2017
614 Montone,2 novembre 1606. Jean Bapt.Terzo chan.de Bergamo � Bell.
/ 111^^ et Rever^^ Mons^^ mio col^^.
Se io per aventura di memoria caduto a V.S.111^^ et
pos
so parere presuntuoso, in raccommandarmi a lei per me stesso, do
vendo huomo di bassa fortuna per mezano di molta autorit� entrare
nella consideratione di eminente cardinale, questo fallo, se pur �
fallo, s'arrechi anzi all'opra sue divine, che ad arroganza mia.
Percioche, come lo eccellentissimo spirito suo emmi stato familia
rissimo nella universale piazza di suoi volumi, cosi mi detta l'ha-
bito della mia singolare divotione verso lei, quindi nato non gi�,
ma rinovato, o, per dir meglio, piu profundamente radicato, mi det
ta,dico, non essere disdicevole all'animo mio, nel secreto di que
sta carta, al cospetto di lei familiarmente esporsi con riverenza,
insinuando chi egli si sia, qual la lui sorte, et il desiderio. Io
dunque son il canonico theologo della chiesa cathedrale di Berga-
mo,patria mia, per debito di conscienza,e per buon essempio osser
vatore dell'interdetto di N.S. nello stato Venetiano; che perci�
accusato presso i rettori della citt�, et appresentato nelle �or
forze ho disprezzata la morte, pon che da quello stato il perpetuo
bando, con la privatione de tutti i beni secolari et ecclesiastici.
4^ In questa (secondo lo sviso de miei attinenti) misera fortuna, ma
divino destino secondo me, quasi per due mesi in Mantova ho fatto
dimora, procurando pi� che posso riparare i frangenti di casa mia.
Ne altra occasione per se stessa mi vi trattiene, ne di convenevo
le trattenimento per l'avvenire mi vien data speranza; ma ben son
consigliato di andar'a Roma, e mi piace questo consiglio, non gi�
per uccellare titoli de beneficii,o vero pensioni, ma per far rive
renza alla regina della religione, e par far humile,fedele e dome
stica servit�, non diro a chi fusse a lei pari, non havendo, per mia opinione, pari veruno, ma per farla singolarmente a V.S.Ilima
et Rev^^ Ne a ci� fare io trovo altro intoppo, se non che penso