Rome,11 aout 1606.
Bellarmin � son fr�re Thomas.
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/ Molto �ll^^ Sig^ fratello. Il mastro d� casa non � ancora partito, ne partir� prima del-
li v�nt�quattro d'agosto. Mi par bene che V.S. gli dia dell'Illus
tre et molto Reverendo, non solo in Turino, ma anco in Roma; poi
che d� dell'Illustre � m
neaValerio et non � manco nobile M
Pietro � Siena che M Valerio � Roma.
S� mandar� per il vetturale la risposta del Cardinal Baron�e.
Quella del Pegna (per quanto intendo) non s� � stampata, che cosi
� parso � N.S^^, il quale cam�na in questo con molta considerat�one
La mia si � ristampata quasi in tutte le citt� d'Italia, et hora
s� stampa in latino per mandarla di la da monti. Per il medesimo
vetturale si mandar� un quadro con l'�magine m�a, che mi � stata
donata da quello che l'ha fatta; et non mi pare decente che io la
tenga, ne la doni ad altri che alla casa per memoria de'poster�.
/^TQua si dice che sia piu al vivo di nessun'altra che se ne s�a fat
ta. Credo che questo anno V.S. bavera molto grano et che ne caver�
assai denari, per vendersi caro per tutto. Cos� forse potria esse
re che li stabil� rendessero pi� dell� censi; ma questo guadagno
non � desiderabile per essere un danno de poveri.oidd�o s�a con &
lei et con tutta la sua casa. D� Roma l� 11 d'agosto 1606. D� V.S. fratello aff^� Il Card. Bellarmino.
Al Molto ill^^ Sig^ fratello, il S�g^ Thomasso Bellarmini.
Montepulciano.
(cachet pap.)
Lettere originali