Difference between revisions of "Page:EBC 1605 12 21 0527.pdf/3"

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Ex abundantia cordis nasce la lunghezza di questa storia e dalla confidenza ch'io tengo che il mio S.or Cardinale dalla vecchiezza mia ogni cosa abbia da pigliare in bene. "Sana me, bone Iesu, et sanabor" è il fine col quale finisco, raccomandando tutto questo collegio suo nei santi sacrifici e orazioni sue.<lb/>
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Ex abundantia cordis nasce la lunghezza di questa historia e dalla confidenza ch'io tengo che il mio S.or Cardinale dalla vecchiezza mia ogni cosa abbia da pigliare in bene. "Sana me, bone Iesu, et sanabor" è il fine col quale finisco, raccomandando tutto questo collegio suo nei santi sacrifici e orazioni sue.<lb/>
 
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più nell'attuale devozione.
Ex abundantia cordis nasce la lunghezza di questa historia e dalla confidenza ch'io tengo che il mio S.or Cardinale dalla vecchiezza mia ogni cosa abbia da pigliare in bene. "Sana me, bone Iesu, et sanabor" è il fine col quale finisco, raccomandando tutto questo collegio suo nei santi sacrifici e orazioni sue.
Ihs M.a
Di Lecce 21 dicembre 1605. con la benedizione del glorioso S. Tommaso Apostolo.
Di V.S. Ill.ma
Indignissimo servo in Cristo
Bernardino Realino.
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All'Ill.mo e R.mo S.re in Cristo osserv.mo il Card. Bellarmino
Roma.