Rome,7 septembre 1605. Bellarmin au P. Carminata.
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/ Pax Christi. Molto in Christo Padre. Ringrazio di cuore la R.V., che mostra d'amarmi da dovero, procurandomi le orationi delle serve di Dio, della quali confesso haverne gran bisogno. La mia necessit� non ricerca solo che sia raccomandato � Dio in gene- .^"rale, ma in particulare, che sua Divina Maest� mi faccia conoscere et adempire la sua volun^�, et mi levi di questo mondo prima di permettere che io l'offenda. Questo � tutto il mio desiderio. H� cercato di sapere che indulgenze habbino le Convertite di Roma per impetrarle per coteste di Palermo; ma h� trovato che tutte sono ^ / ^ c o n le mani adiutrici date da papa Lione X, Clemente 7 e Paulo 3, le quali tutte sono rivocate da Pio V. Il che non penso che esse Convertite lo sappiano. Si che quelle indulgenze non sono � propo sito. La R.V. mi faccia grafia d'avvisarmi se coteste monache han no qualche indulgenza, e che indulgenza sia, acci� io possa con /^Sfondamento domandare al papa quello che sia utile per loro: e se vogliano una corona per una � medaglie di quelle che benedice N.S. con assai belle indulgenze, v.R. mi scriva il numero delle monache, e per che via le posso mandare, che lo far� volentieri, veder� di trovare qualche buona reliquia et la mander� con buona commodit�, se bene non � cos� facile bavere reliquie di momento, ni congratu lo con v.R. che goda la quiete della vita privata, che cos� meglio potr� apparecchiarsi al viaggio di ferra santa, cio� della celeste Hierusalem. Mi tenghi raccomandato � Dio, acci� questa dignit� non mi sia data per premio come pensa il mondo, ma per purgatorio come ./^*in vero deve essere. Di Roma li 7 di settembre 1605. R.C.B.
Archiv.Postul. lettre 6.
