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Pax Cristi. Molto R.do in Cristo Padre. Ringrazio di cuore la R.V., che mostra d'amarmi da dovero, procurandomi le orazioni delle serve di Dio, della quali confesso averne gran bisogno. La mia necessità non ricerca solo che sia raccomandato a Dio in generale, ma in particolare, che sua Divina Maestà mi faccia conoscere e adempire la sua volontà, e mi levi di questo mondo prima di permettere che io l'offenda. Questo è tutto il mio desiderio. Ho cercato di sapere che indulgenze abbiano le Convertite di Roma per impetrarle per coteste di Palermo; ma ho trovato che tutte sono con le mani adiutrici date da papa Lione X, Clemente 7 e Paulo 3, le quali tutte sono revocate da Pio V. Il che non penso che esse Convertite lo sappiano. Si che quelle indulgenze non sono a proposito. La R.V. mi faccia grazia d'avvisarmi se coteste monache hanno qualche indulgenza, e che indulgenza sia, acciò io possa con fondamento domandare al papa quello che sia utile per loro: e se vogliano una corona per una o medaglie di quelle che benedice N.S. con assai belle indulgenze, V.R. mi scriva il numero delle monache, e per che via le posso mandare, che lo farò volentieri, vedrò di trovare qualche buona reliquia e la manderò con buona comodità, se bene non è così facile avere reliquie di momento. Mi congratulo con V.R. che goda la quiete della vita privata, che così meglio potrà apparecchiarsi al viaggio di terra santa, cioè della celeste Gerusalemme. Mi tenga raccomandato a Dio, acciò questa dignità non mi sia data per premio come pensa il mondo, ma per purgatorio come in vero deve essere. Di Roma li 7 di settembre 1605.
R.C.B.