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Capua^^22_^aHvier^^1604^_ Bellarmin au Cardinal Farn�se.

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/ 1 1 1 ^^ et Rev^o Sig^^ mio osservandissimo. Quel mio povero cugino, che per gratin di V.S.111^^ et del Se renissimo Sig^ duca fu provisto del governo di Campii, ha hauto molto mala fortuna, perche vi and� nel tempo del sol lione con pejr ricolo della vita, et trov� che quell'offitio ricercava un governa tore armigero che andasse con sbirri � far prigioni i malfattori, la qual professione esso mai ha fatta ne � commodo � farla; et di pi� trov� che l'offitio non era di emolumento; del che io mi sono chiarito parlandone con il suo predecessore che � un cittadino di

Capua, il quale mi ha affermato di haverci rimesso del suo. A ques to si � aggionto la poca gratin che ha trovato verso di se in monsig'r rev^^ vescovo di Borgo San Donnino, il quale � mancato poco che non l'habbia carcerato per non so che mancamento intorno alle cerimonie, come mi si presuppone. Et di piu intendo che il suddetto monsignore habbia detto di non haverlo trovato tale quale io l'havevo dipinto, lo, per grqtia di Dio, non soglio dir bugie, ne ho dipinto il Sig^ Ricciardo Benci, mio cugino, per gran soldato ne per gran cortigiano, ma solo per huomo maturo di et� et di pruden za, intelligente del mestiere di governare, giusto verso i popoli e fedele verso i padroni. Et questo tutto esser vero si prova con i testimonii publichi delle citt� che ha governato. Bora, stante questo successo, gl'ho dato consiglio,che pigli buona licenza, spe rando che ci� non habbia da esser disgusto ne al serenissimo Signor Duca, ne � V.S.111^^^ poi che si fa � ci� non nasca qualche peggi^^"ore sodisfattione, desiderando et "io et esso et tutta la casa nos tra vivere al solito sotto la protettione della serenissima casa Farnese; et,se per sorte V.S.Ill"^ havesse querela maggiore del sud detto mio cugino, la supplico � dar luogo alla difesa; perche io mi assicuro di dire che questo huomo pu� haver mancato in materia di complimenti, ma non gi� in ingiustitia 0 poca fede. La causa di Friderico Martino centra don Germano dell'Uva mo-