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Seguirà il S.r Card.le San Cesareo mio nipote il costume di questa casa in servir sempre a V.S. Ill.ma oltre gli altri debiti particolari che egli ne tiene per i gran meriti di lei; la cui virtù se vorrà andare imitando come deve, potrà confermare in parte l'aspettazione ohe si ha di lui, e render più piena l'allegrezza che V.S. Ill.ma mostra della promozione della quale le è piaciuto congratularsi ancora meco per favorirla mia servitù e accrescermi il contento che ricevo di questo successo. Ne rendo a V.S. Ill.ma umilissime grazie: e pregando Dio che le doni quanto desidera, le bacio etc. Roma li 4 ottobre 1603.
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Seguirà il S.r [[citesName::Silvestro Aldobrandini|Card.le San Cesareo mio nipote]] il costume di questa casa in servir sempre a V.S. Ill.ma oltre gli altri debiti particolari che egli ne tiene per i gran meriti di lei; la cui virtù se vorrà andare imitando come deve, potrà confermare in parte l'aspettazione ohe si ha di lui, e render più piena l'allegrezza che V.S. Ill.ma mostra della promozione della quale le è piaciuto congratularsi ancora meco per favorirla mia servitù e accrescermi il contento che ricevo di questo successo. Ne rendo a V.S. Ill.ma umilissime grazie: e pregando Dio che le doni quanto desidera, le bacio etc. Roma li 4 ottobre 1603.

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Seguirà il S.r Card.le San Cesareo mio nipote il costume di questa casa in servir sempre a V.S. Ill.ma oltre gli altri debiti particolari che egli ne tiene per i gran meriti di lei; la cui virtù se vorrà andare imitando come deve, potrà confermare in parte l'aspettazione ohe si ha di lui, e render più piena l'allegrezza che V.S. Ill.ma mostra della promozione della quale le è piaciuto congratularsi ancora meco per favorirla mia servitù e accrescermi il contento che ricevo di questo successo. Ne rendo a V.S. Ill.ma umilissime grazie: e pregando Dio che le doni quanto desidera, le bacio etc. Roma li 4 ottobre 1603.