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Capone, 30 janv�er 1603. Bellarmin � son fr�re Thomas.

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/ Molto 111^^ Sig^ Fratello. Il cardinale di Camerino si � ima ginato che io sia mal contento perche ad un certo proposito gli scrissi queste parole: "Verr� alla fine la morte et ci liberer� da tutti questi travagli." Ma questo fu un modo di parlare come si suole. Et io dico � V. S. che sto piu contento che non stavo � Ro ma per molte ragioni, et non ho voglia nessuna di tornarvi. La cura pastorale mi preme assai et procuro fare parte del debito mio; et � chi non preme �a cura dell'anime, non so vedere che cosa glip pos sa premere. I negotii per i quali il Sig^ Cardinale di Camerino et il Gonfaloniere desiderano che V. S. venga qua, sono tre:il primo, per essortarmi � star'allegro, et questo non � necessario, perche sto allegro, quanto comporta il peso che ho � dosso. Il 2�, per consigliarmi che renuntii alla pensione di Pienza, per che il Cardinal Giustiniano et gl'agenti del Vescovo vanno spargendo che io la tengo con mala conscienza, sapendo che il vescovado non la pu� portare. A questo ci saria molto da dire; ma io presto rime dier� ad ogni cosa,rimettendo in petto di Nostro Signore et del SigI* cardlo Aldobrandino tutto il negotio, che taglino � lor modo, et cos� mi lever� d'avanti questa gente. Il 3^, per consolarmi intorno alle persecutioni della Compagnia, le quali ridondano in me, perche gl'emuli volentieri mi pungano dove possano per nuocere al la Compagnia; ma queste cose poco mi danno fastidio, perche ei Bo ne svezzo, et ho visto per prova che quanto pi� gl'huomini si sono sforzati di abbassarmi, tanto pi� Di^ mi ha essaltato. Si che � me pare che V. S. non si mova in conto veruno per venir qua, perche non ce n'� bisogno,et il viaggio � longo,et il tempo aspro et l'et� senile et l'anno suo climaterico. V. S. scri va liberamente che � me non mi pare che lei venga et ohe mi far� dispiacere � far'un viaggio si longo senza necessit�. Il medesimo dico del ma ndare un'� Roma. Io non ci manderei nessuno, et mi cre da ohe il Gonfaloniere � troppo credulo � troppo timido. Pure del