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Roma o altrove sempre con la divina gratia procurarò di fare; e dove non potrò arrivar con i piedi arrivarò con le mani, cioè con la penna, perche quel Dio, che mi chiamò à se, e m’elesse a tal fine della salute dell’anime, così m’ha insegnato di fare.
Piacesse a Dio, che io fossi moltiplicato in ogni città et in ogni terra del mondo, manifestando a ciascuna creatura quel sommo bene, che sta scolpito nel mio cuore, e nella mia mente. In torno questo, altro non posso dire che ho un ardentissima sete, et una fame insatiabile della salute dell’anime assicurandola, che sono prontissimo, se così il voler divino, di intrar dentro le fiamme infernali per cavar un’anima, accioche potesse amare il suo creatore. Sto aspettando con tanto brama la determinatione di V. R. per eseguir puntualissimamente quanto Dio richiede dalli fatti miei. Finisco con riverir V. R. nostro Padre, il P. Costanzo, con tutti Padri e Fratelli Novitii e Rettorici, raccomandadomi molto alli santi sacrificii de'loro Padri et orationi de’Fratelli. Napoli 17 settembre 1666.

Di V. R.
Humilissimo servo et in Xtofiglio
Baldassare Loyola Mandes.