Difference between revisions of "Page:ASC 1868 05 20 22-80.pdf/2"

From GATE
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 2: Line 2:
 
[[Category:ASC Pages]]
 
[[Category:ASC Pages]]
 
[[Category:ASC Letters]]
 
[[Category:ASC Letters]]
e questo molto verebbe in composizione col moto<lb/>
+
e questo molto verrebbe in composizione col moto<lb/>
 
diurno del'osservatore come scrissi nell'ultima.<lb/>
 
diurno del'osservatore come scrissi nell'ultima.<lb/>
 
Ma cosi ora non mi pare. Conviene considerare<lb/>
 
Ma cosi ora non mi pare. Conviene considerare<lb/>
Line 11: Line 11:
 
di questi due moti<lb/>
 
di questi due moti<lb/>
 
Essendo la cosa cosi, 1°. i calcoli da farsi sopra<lb/>
 
Essendo la cosa cosi, 1°. i calcoli da farsi sopra<lb/>
le osservazioni sarrano molto più complicati,<lb/>
+
le osservazioni sarranno molto più complicati,<lb/>
 
almeno la theoria del calcolo da farsi, e 2°.<lb/>
 
almeno la theoria del calcolo da farsi, e 2°.<lb/>
la precisione da sperarsi sara minore.<lb/>
+
la précisione da sperarsi sara minore.<lb/>
 
Cio non ostante mi pare di non dovere abandonare<lb/>
 
Cio non ostante mi pare di non dovere abandonare<lb/>
 
questa ricerca. Ma non avrei l'animo, e<lb/>
 
questa ricerca. Ma non avrei l'animo, e<lb/>
Line 22: Line 22:
 
mathematiche qui avrebbero condotto<lb/>
 
mathematiche qui avrebbero condotto<lb/>
 
ad un effetto che non esistesse, che cioe una deviazione<lb/>
 
ad un effetto che non esistesse, che cioe una deviazione<lb/>
di circa 30°, e ciòi senza troppo diminuzione<lb/>
+
di pochi secondi produrrebbe una finale <lb/>
 +
deviazione di circa 30°, e ciòi senza troppo diminuzione<lb/>
 
di luce; e di più mi fa un po vacillare<lb/>
 
di luce; e di più mi fa un po vacillare<lb/>
quel che dice Babinet Comptei Rendui tom s6. p.415,<lb/>
+
quel che dice Babinet Comptes Rendus tom SC. p.415,<lb/>
che cioè per la sola rifrazione non si puo ottenere<lb/>
+
che cioè per la sola rifrazione non si può ottenere<lb/>
 
una deviazione dovuta al moto translatorio.<lb/>
 
una deviazione dovuta al moto translatorio.<lb/>
Credo bene che il buon uomo si sia inganato,<lb/>
+
Credo bene che il buon uomo si sia ingannato,<lb/>
tanto più che trago dice il contrario, e Klinkerfuen<lb/>
+
tanto più che Arago dice il contrario, e Klinkerfuess<lb/>
 
l'ha provato col fatto. Ma mi pare ragionevole,<lb/>
 
l'ha provato col fatto. Ma mi pare ragionevole,<lb/>
 
che prima si sabilisca col esperimento stesso<lb/>
 
che prima si sabilisca col esperimento stesso<lb/>
 
<pb/>
 
<pb/>

Latest revision as of 13:42, 20 January 2021

This page has been proofread

e questo molto verrebbe in composizione col moto
diurno del'osservatore come scrissi nell'ultima.
Ma cosi ora non mi pare. Conviene considerare
tutto il moto cosmico della terra relativo al sole
cioe il moto tangentiale intiero, e questo sara
a mettere in correlazione col moto diurno,
nello scopo di dedurre la relazione numerica
di questi due moti
Essendo la cosa cosi, 1°. i calcoli da farsi sopra
le osservazioni sarranno molto più complicati,
almeno la theoria del calcolo da farsi, e 2°.
la précisione da sperarsi sara minore.
Cio non ostante mi pare di non dovere abandonare
questa ricerca. Ma non avrei l'animo, e
ne anche adesso il tempo di condurre a termine
una theorica satisfaciente di tutto il calcolo.
E questo tanto più che sempre mi resta in
mente una certa apprehensione, come se le considerazioni
mathematiche qui avrebbero condotto
ad un effetto che non esistesse, che cioe una deviazione
di pochi secondi produrrebbe una finale
deviazione di circa 30°, e ciòi senza troppo diminuzione
di luce; e di più mi fa un po vacillare
quel che dice Babinet Comptes Rendus tom SC. p.415,
che cioè per la sola rifrazione non si può ottenere
una deviazione dovuta al moto translatorio.
Credo bene che il buon uomo si sia ingannato,
tanto più che Arago dice il contrario, e Klinkerfuess
l'ha provato col fatto. Ma mi pare ragionevole,
che prima si sabilisca col esperimento stesso

---page break---