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Carissimo e river.simo Padre
Mi piace grandissimamente che l'ultima mia sia
stata tanto gradita da V.ra R.za e che c'è speranza,
che la cosa sia mandata all'esecuzione. A cagione
dell ultima sua sono stato forzato a ripensare
un'altra volta, e Lei sapra probabilmente meglio
di me che in tale cose non si puo fare forza ai
lumi che venghino. Diro quello che ora credo
di vedere con chiarezza. La formola da me dedotta
mi sembra essere giusta, benchè non riguardi i
termini di second'ordine; o se fosse qualche errore
(di cui addesso mi viene un qualche dubio), sarebbe
solo intorno ad un fattore =u= indice, cioè se
debba essere lasciato o no; questo non tocca il
principale e anzi darebbe per la combinazione
proposta una deviazione più forte, giachè l'indice
è = 1/u nel sortire del prisma. Mi sarebbe molto
penoso adesso rifare tutti i calcoli sopra questo,
ma più tardi se Lei desiderera mandéro la mia
dimostrazione.
Ma c'è un altra cosa, dove mi era un poco
ingannato. Mi pareva che venendo la luce per
una rima, si potrebbe prescindere dalla componente
laterale del moto traslatorio, e riguardare
solo la componente che è nella direzione del
raggio luminoso stesso. Se cosi fosse, allora
sarebbe solo il moto relativo del sole e della terra
nel senso del raggio vettore da considerare

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