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| − | Conclave, se non fusse stato mons. Spinola che si fusse opposto, quale con il solo appre- lb | + | Conclave, se non fusse stato mons. Spinola che si fusse opposto, quale con il solo appre- <lb/> |
| − | sentarsi alla folla, frenò l’impeto in guisa che si diede tempo per eleggere il Cardinale lb | + | sentarsi alla folla, frenò l’impeto in guisa che si diede tempo per eleggere il <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Cardinale</span> <lb/> |
| − | Camillo Borghese che fu Paolo V il quale non lasciò di riconoscere il valore lb | + | [[Name::Paolo V| Camillo Borghese]] che fu Paolo V il quale non lasciò di riconoscere il valore <lb/> |
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| − | Eletto Paolo V stimò mons. Spinola non doversi più lb | + | Eletto Paolo V stimò mons. Spinola <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">Arcivescovo</span> di Genova non doversi più <lb/> |
| − | + | trattener in Roma, ma sollecitare la sua andata, e ritorno alla Chiesa senza <lb/> | |
| − | Punto pensar di voler procurare di mettersi in grazia del nuovo Sommo Ponte lb | + | Punto pensar di voler procurare di mettersi in grazia del nuovo Sommo Ponte <lb/> |
| − | Fice, ancorchè conoscesse di non esserli ben noto il suo Valore per non haverlo mai lb | + | Fice, ancorchè conoscesse di non esserli ben noto il suo Valore per non haverlo mai <lb/> |
| − | praticato, contuttociò posponendo li suoi humani interessi al bene huniversale del lb | + | praticato, contuttociò posponendo li suoi humani interessi al bene huniversale del <lb/> |
| − | la sua chiesa volse nel principio del Pontificato di Paolo V ritornar a Genova lb | + | la sua chiesa volse nel principio del Pontificato di Paolo V ritornar a [[Place::Genova| Genova]] <lb/> |
| − | e lasciar la Corte romana con tutte le speranze che si gli ripresentarono lb | + | e lasciar la Corte romana con tutte le speranze che si gli ripresentarono <lb/> |
| − | ma non tardò molto dall’istesso Pontefice d’esser adoprato per cose grandi sebene lb | + | ma non tardò molto dall’istesso Pontefice d’esser adoprato per cose grandi sebene <lb/> |
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| − | per farlo stimar degno d’esser impiegato in cose grandi, e promosso al Cardi | + | per farlo stimar degno d’esser impiegato in cose grandi, e promosso al Cardi <lb/> |
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| − | la città di ferrara di nuovo Legato per succedere al Cardinal San Clemente stimò lb | + | la città di [[Place::Ferrara| ferrara]] di nuovo Legato per succedere al [[Name::San Giorgio, Giovanni Francesco Biandrate di| Cardinal San Clemente]] stimò <lb/> |
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Latest revision as of 11:25, 16 July 2022
Conclave, se non fusse stato mons. Spinola che si fusse opposto, quale con il solo appre-
sentarsi alla folla, frenò l’impeto in guisa che si diede tempo per eleggere il Cardinale
Camillo Borghese che fu Paolo V il quale non lasciò di riconoscere il valore
di mons. Spinola Presidente così in questo fatto, come in ogn’altro particolare nel qual
dimostrò l’intrepidezza dell’animo suo.
Eletto Paolo V stimò mons. Spinola Arcivescovo di Genova non doversi più
trattener in Roma, ma sollecitare la sua andata, e ritorno alla Chiesa senza
Punto pensar di voler procurare di mettersi in grazia del nuovo Sommo Ponte
Fice, ancorchè conoscesse di non esserli ben noto il suo Valore per non haverlo mai
praticato, contuttociò posponendo li suoi humani interessi al bene huniversale del
la sua chiesa volse nel principio del Pontificato di Paolo V ritornar a Genova
e lasciar la Corte romana con tutte le speranze che si gli ripresentarono
ma non tardò molto dall’istesso Pontefice d’esser adoprato per cose grandi sebene
non l’haveva molto praticato, nondimeno la fama sparsa del suo valore con
la pura cognitione che si hebbe in Bologna nel passaggio di Clemente Ottavo
et il buon governo di Borgo fatto nel tempo del suo Conclave, fù bastante
per farlo stimar degno d’esser impiegato in cose grandi, e promosso al Cardi
nalato. Hordovendo Paolo V nel principio del suo Pontificato proveder
la città di ferrara di nuovo Legato per succedere al Cardinal San Clemente stimò
che non poteva elegger miglior sogetto che mons. Spinola Arcivescovo di Ge
nova, non conoscendo fra Cardinali chi potesse esser atto per tale legazione, e con-
dando che la Città di ferrara. Per tanto lo fece avisare dal Cardinale Scipione Borghese
suo nipote con lettere molto cortesi dimostrandoli il concetto grande che vi haveva
Sua Santità, però si contentasse d’assentarsi dalla sua chiesa di Genova per
servire la Chiesa romana in Governo di maggior importanza come
era la legatione di ferrara. A tal aviso che gli venne inaspettato, dimos-
trò che molto gli dispiaceva d’haver a’ separarsi dalla sua chiesa alla
