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<center>Consuetudini Antiche del Seminario</center>
 
<center>Consuetudini Antiche del Seminario</center>
Nel primo <span class="abbreviation" style="text-decoration: underline dotted" title="">giorno</span> di maggio si <sic>commincia</sic> a mandar a caminar fuori per<lb/>
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comminciano a cantare. finito il Veni creator li consiglieri di ciascuna congregazione.

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Consuetudini Antiche del Seminario

Nel prncipio di maggio si commincia a mandar a caminare fuori per
far esercizio per sanità Vedi a carte 254.
Si poteva uscire a hore 8 et 8 e mezza vedi a carte 255.
Alcune volte s'andava a caminare doppo cena quelli che mangiavano alla
prima Tavola, vedi a carte 255.
La messa commune si diceva la mattina prima d'andare alla scuola mezz'hora
e non si mutava se non nelli giorni del Digiuno vedi nel loco citato.
La Predica ogni festa si sentiva come anco il Vespro vedi a carte 267.
Doppo San Giovanni Battista 25. Giugno di Retorici filosofi e Teologi non andavano alla
scuola il doppo pranzo e li Grammatici andavano solamente per due hore vedi
a carte 268. Doppo che li Grammatici sono andati alla scola studiano un'hora
quelli che restono, et un altra hora fanno ricreatione a car. 268.
La festa della Visitazione della madonna si soleva fare in questo modo dalli Convittori
grandi. Si digiunava da tutto il seminario levato li convittori picoli come
anco li chierici piccoli quali non si facevano digiunare dandogli oltre il
pospasto un insalata. La mattina a hore 11 1/2 quando entrano le scuole
si cantava la messa e doppo si faceva l'essortatione quando finita s'andava
a pranzo. Cantata la mensa in seminario andavano li cantori al Giesù Vedi
a carte 271. dove sta scritto tutto quello che segue circa l'eletione de Prefetti.
Passate le due hore doppo Pranzo furono chiamati tutti li scolari in sala per far
l'elettione de Prefetti quali furono fatti con queste Cerimonie. Fu posto
un Tavolino parato in mezzo la sala con due sedie nelle quali sedeva il
Rettore e Prefetto de studii qual Prefetto prima di venir all'eletione dice queste
parole Havendosi ad eleggere li nuovi Prefetti delle Congregazioni, invocammo
tutti l'Aiuto dello spirito santo dicendo il Veni creator spiritus S. acciochè
ogni uno di quelli che hanno a dar il voto per l'elettione de Prefetti proceda
con quella sincerità di spirito che si richiede in cosa di tant'importanza per l'
agiuto universale di tutto il seminario. Dette quelle parole subito li musici
comminciano a cantare. finito il Veni creator li consiglieri di ciascuna congregazione.