Congregazione vanno a dar Carta Calamaio e penne per scriver il Nome il che
si fa subito. e poi si pigliano Bacili o Tazze d'Argento per raccoglierle
Raccolti che sono si riportino al Tavolino del Rettore quale pone in ciascuno
due Voti, et il Prefetto li legge e chi ha più voti é fatto Prefetto cominciando
dalli Convittori grandi quali in questa festa hanno il primo luogo alla
man destra del Pulpito. Il 2.o luogo hanno li Chierici grandi il 3° li convittori
minori ch'hanno il 3° luogo, e finalmente li chierici minori ch'hanno il 4°
Dichiarasi che sono li Prefetti nuovi vanno li Vecchi a pigliarli un per volta e<lb
s'inginocchiano a dir un Ave Maria poi si presenta al Padre Rettore che l'abbraccia e
si metterà [a] seder nella sedia cedutali dal Prefetto vecchio.
Finita l'elettione il Padre Rettore dice queste parole. Per la Gratia ch'il Signore
ch'ha fatto della buona elettione delli Prefetti li renderemo grazie contando
il Te Deus laudamus e così li cantori cantano.
Finito il Te Deus l'oratore Recita l'oratione, doppo il Greco, e 3° il Poema
qual finito si leggono quelli tre ch'hanno da seguitare la f.a futura
Li Banchi do sedere si mettono distinti per le congregazioni da gl'altri che non sono
di congregazione come si può vedere a carte 272.
La cena che si fa la sera alla congregazione si fa in questa maniera s'invitano tutti
della congregazione della Visitazione li Prefetti nuovi e vecchi, e li Recitanti nuovi e
Vecchi. Il P.o li c. ovvero cena con loro. Vengono in Tavola verso il fine della
Prima Tavola quando si sono dati li Pospasti oltre il commune le si li da un'insalata,
Un piatto di salciciotto ò carne fredda, Arosto se si è dato al comune Alesso,
Torta e Pospasto doppio di più così e si fusse giorno di magro si danno tanti
Piatti quanti di Grana di quello che si trova.
Si assegnano servitori che servino e che mutino l'acqua e Vino con un fratello
de nostri oltre il Padre della congregazione lasciandoli mangiare commodamente.
quando si diffondono pubbliche conclusioni si fa la cena dal Diffendente quale spende
per le cose straordinarie dando il seminario tutto l'ordinario da la cena alla sua
camerata et alli cantori quali sono serviti come si legge a carte 277.
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