Page:APUG 2300 B2.djvu/126

From GATE
This page has not been proofread

14 luglio Sabato
Verso le otto vedo un transatlantico a 3 ciminiere entrare nella baia ma poi non lo vedo più. Mi hanno detto che è entrato nella Cross Bay [1] e poi verrà qui. Dopo mezzogiorno viene il Tanja e poi il piroscafo "Reliance" Hamburger Dm. Line che porta varie centinaia di turisti americani. C'è capitato il maestro di casa che voleva acquistare qualche cosa di viveri e gli hanno regalato tre o quattro casse di roba e hanno mandato fiori al Generale. Più tardi viene a bordo il Capitano e va a far visita al Generale e invita a pranzo sul piroscafo il Comandante e gli ufficiali. Ne vanno sette o otto compreso Maddalena, Penzo, Sora, e sono ricolmati di cortesie.
Dopo pranzo alle 22 andiamo al pontile per far carbone. Intanto parte il "Reliance" e giunge l'"Arcadian" transatlantico inglese. I turisti si fermano intorno alla nostra nave, parlano con chi possono, e qualcuno è riuscito a venire a bordo a parlare col Generale.[2]

Si parla di ritorno in Italia. Dicono che si parte tra quattro o cinque giorni. Possibile? Più tardi ho inteso il Comandante dare ordine al Commissario Penza di liquidare i conti con la società del carbone perchè ha ordine di andar con la nave in Norvegia. Dunque è vero?

  1. Krossfjorden è posto dirimpetto a Nord della King's Bay e dell'omonimo fiordo.
  2. Purtroppo assomiglia molto cronaca dei nostri giorni: quasi cent'anni fa, già allora, piroscafi e transatlantici si avventuravano in zone artiche, prime avvisaglie del turismo di massa alla ricerca di forti emozioni.
    Spesso rischiando oltre il dovuto, come accadrà con la nave da crociera "Monte Cervantes"...