e se fustino in terra miei padri, e miei maestri siate vi prego hor protettori in Cielo
ohime già l'amicizia la lor morte Beata, già i pallidi sembiante son chinati nel petto, ohime che la lor vita già manca, ohime, già manca già volan l'alme in Cielo.
che prodigii son questi cascato è il tempio, e le due spade ancora, s'ode sotto la terra gran strepito e rumore ohime che par che gia s'abissa il mondo.
Evan. che strani effetti entro il mio cuore io sento, che nuova luce alla mia mente hor nasce?
Agos. ò d'una morte ingiusta giusta del ciel vendetta
Leon. che spaventi e terrori s'odono ohime per tutto nè ci è luoco di scampo il Duce l'altro?
pag. Misero Rè, più misero Giappone perche quegli in un punto uscì di vita e questo ohime rimane in morir sempre in la sua propria vita