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Molto <abbr>R.'"`UNIQ--hi-00000001-QINU`"' P.</abbr> in <abbr>Chro</abbr>

P.C.


Il ritratto di Va. Ra. mi hà recato somma consolatione; l'hò bacciato due e
tre volte, mà più volentieri haverei fatto quello, che con Va. Ra. fà il
Cardinale Brancacci, et Monsignore Beutinger, quale saluto da cuore e
desidero sapere come stà. Hieri à punto ho parlato con li signori Nihu-
-sio,Phemio, e Tilmanno, nel palazzo del nostro Emin. di Va. Ra. et
del suo ritratto, da me procurato,e tutti l'aspettano con gran deside-
-rio; come ancora l'Oedipe, per vederlo almeno; et io mi rallegro
chi sia per strada, come detto l'havevo all' Eminentissimo no-
-stro Prencipe,dal quale sono stato hier l'altro, con il P. Rettore, pre-
-sentandoli questo l'Atlante Chinese da parte del P. Martino, et io
il Triomfo Cesareo legato in nome di Va. Ra. come prodromo dell'
Oedipo. Egli ci trattenne più di due hore seco solo; lesse tutto il
latino del detto triomfo, dalli primi versi insino all'ultimi, con
somma applicatione et gusto, dimandando di quanto in quanto
qualche cosa, come chi fosse il P. Michele Boym etc. Doppo di ha-
-verlo letto tutto, comminciò a farmi infinite dimande intorno al-
-la persona e studij di Va. Ra., et intorno a me. Dimandava quan-
-ti anni havesse Va. Ra, come havesse acquistato tanta sciienza in-
-torno alle cose delli Egittij,che libri havesse letta, dove havesse tro-'"`UNIQ--lb-0000002B-QINU`"' -vata tanti libri antichi, se havesse qualcheduno della libraria

del
gran Cayro, se l'Egittj havessero scritto il modo di fare l'oro
se l'Edipo fosse finito tutto, se fosse grande,se fosse già per strada,chi
avesse fatta la spesa.qui dissi io, che V.a R.a haveva fatta una spesa ec
cessiva, e maggiore che avesse creduta nel principio. intorno a me
dimandò, donde fosse, perchè avesse lasciato V.a R.a, se volesse ritor
nare a Roma per essere di nuovo suo compagno, se restassi in Ma
gonza. li fù risposto, che probabilmente legerò la matematica in Her
bipoli. rispose, che ivi nel castello hanno un istrumento nuovo
per mostrar
e quod possit dari vacuum, e che voleva mostrarmilo, e cominciò discorrere assai fondatamente sopra detto instro
mento; del quale io già havevo havuto notizia dal Sig.r Harstroffer
, il quale fà fare un altro simile. Disse, che l'autore (uno di Magdeburgo,



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