Rome,26 decembre 1605. Bellarmin au grand duo de Toscane. 533
/ 26 di Dee.
S^ermo Sigr mi.o ossmo
Poi che non posso mostrare a V.A.Ser"^ effetto alcuno dell'
osservanza mia verso di lei non mi facendo grafia de suoi comman-
dam^^ non devo almeno lasciare di raccordarle il desiderio ch'io h� di farlo, con l'occ^^ di augurare a V.&.Sm^a^ feliciss^me^ le feste
del Natale del Sig^^ et il buon'principio dell'anno nuovo. La sup
plico di aggradire questo effetto della devotione, ch'io le porto,
persuadendosi,ch'io non sia mai per cedere a qual'si voglia altro
suo ser^^ in desiderio di servirla, et osservarla sempre. Conche
nella buona gra
di V.A.S. mi racc^�. Di Roma il di 26 di Dec^^
1605.
Di V.A.Serma
humiliss� et divotiss� Servitore
Il Card. Bellarmino.
/^^Ser^^ Gran Duca.
Adr.: Al Ser^^ Sig^ mio oss^^, il Gran Duca di Toscana. Florence, Archiv.Mediceo, voi.3786.