Rome,26 decembre 1605. Bellarmin �son fr�re Thomas.
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/ Molto 111^^ Sig^ Fratello. S� manda per il vetturale Piero
il manicotto per la S�gr^ Francesca, et bisogna avert�re che ne
tempi caldi della state bisogna averne gran cura, tenendolo fra
due coperte, altrimenti si perde. Insieme viene una santa Cecilia
.y^in un quadretto per suor Laura Mancini abbadessa di
Chiara, c
che mi ha fatto instanza di haverla, et il mulattieri � stato paga
to qua della sua portatura. Se il vicario non voi credere che io
dica il vero intorno al Signor Liborio, mi rimetto � lui; ma torno
� dire che il Signor Liborio � tanto innocente di questa �mputati-
one quanto ne sono � vostri f�gl�ol�n�. Et l'arcidiacono � obliga-
to in conscienza � disdirsi con il Gran Duca, se d� questo ha accu
sato il Sig^ Liborio, perche � cosa d� molta stima dir una cosa
per un'altra al pr�ncipe. Io ho inteso dire che questa cosa l'hab-
b�a ritrovata Lodovico Aragati� per l'amore che porta � v�gnanes�,
/y*et Lodovico � facile a dire le cose che s� sogna � imag�na, come
s� vede dalle lettere scritte � suo fratello. Sar�a bene ricercar
et ritrovare l'autore d�q questa bugia.
Il S�g^ Valerio venne et gi� ha cominciato � servire. Credo
che sar� buono, ma per hora � poco pratico della corte. Una cosa
ha fatto maravigliare la gente che ^gl'habb�a dato off�t�o di cop
piere, essendo fratello dello spettale del Papa, che sta qua in pa
lazzo nella sua bottega; perche questi off�t�� si danno � persone
nobili. Io mi sono fidato in quello che V.S. scr�sse che era perso
na di rispetto.Tutta via la bont� supplir^alla nobilt�. La misura
del rocchetto s� manda in quattro fili: il piu longo � la larghezza
del rochetto nel lembo; il seguente filo � la larghezza etc. Lo po
tranno cucir le monache di S.Bernardo, et non voglio molti lavori,
perche � noi vech� non stanno bene. Nel lembo basta un dito d� lavoro
alle maniche quattro � cinque dita, al collo et sopra le spalle pro-
port�onatamente; et se per sorte fusse troppa spesa, me l'avisi che
prevedere.