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Molto Ill.re Sig.r Fratello. Si manda per il vetturale Piero il manicotto per la Sigr.a Francesca, e bisogna avvertire che nei tempi caldi dell'estate bisogna averne gran cura, tenendolo fra due coperte, altrimenti si perde. Insieme viene una santa Cecilia in un quadretto per suor Laura Mancini badessa di S.ta Chiara, che mi ha fatto istanza di averla, e il mulattieri è stato pagato qua della sua portatura. Se il vicario non voi credere che io dica il vero intorno al Signor Liborio, mi rimetto a lui; ma torno a dire che il Signor Liborio è tanto innocente di questa imputazione quanto ne sono i vostri figliolini. E l'arcidiacono è obbligato in coscienza a disdirsi con il Gran Duca, se di questo ha accusato il Sig.r Liborio, perchè è cosa di molta stima dir una cosa per un'altra al principe. Io ho inteso dire che questa cosa l'abbia ritrovata Lodovico Aragatii per l'amore che porta a Vignanesi, e Lodovico è facile a dire le cose che si sogna o immagina, come si vede dalle lettere scritte a suo fratello. Sarebbe bene ricercar e ritrovare l'autore di questa bugia.
Il Sig.r Valerio venne e già ha cominciato a servire. Credo che sarà buono, ma per ora è poco pratico della corte. Una cosa ha fatto meravigliare la gente che gli abbia dato officio di coppiere, essendo fratello dello spettale del Papa, che sta qua in palazzo nella sua bottega; perchè questi offici si danno a persone nobili. Io mi sono fidato in quello che V.S. scrisse che era persona di rispetto.Tuttavia la bontà supplirà alla nobiltà. La misura del rocchetto si manda in quattro fili: il più longo è la larghezza del rocchetto nel lembo; il seguente filo è la larghezza etc. Lo potranno cucir le monache di S.Bernardo, e non voglio molti lavori, perchè a noi vecchi non stanno bene. Nel lembo basta un dito di lavoro alle maniche quattro o cinque dita, al collo e sopra le spalle proporzionatamente; e se per sorte fosse troppa spesa, me l'avvisi che provvederò.

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