del Radio dava una notizia di Alessandrini. [1] Ho pensato inutilmente che avesse fondamento, ma stamattina nessuno ne parla ed io non ho neppure coraggio di domandare.
Il funzionamento del RT ha migliorato. La stazione "Italia" ha dato le coordinate e niente altro. E' tornata presso a poco dove era prima a Nord di C. Leigh Smith.
Dopo mezzogiorno mentre riposo sento il maestro di casa che per il corridoio dice a qualche altro "Hanno visto i tre". Mi si desta subito la viva curiosità, ma sono troppo avvezzo alle illusioni e mi riservo a far ricerche più tardi. Esco verso le quattro e vado sul ponte, incontro e scambio qualche parola con due ufficiali ma neppure l'ombra dei "tre".
Eppure qualche cosa ci deve essere perchè ne risento parlare. Esco sul corridoio verso le 18.1/2 e si parla della vicinanza del Krassin. - "Ma per me quei tre è il gruppo di Sora" - "Adesso ci sono sei gruppi dispersi, se andiamo di questo passo...". -[2]
Insomma pare che si sia intercettato un telegramma partito dal Krassin in cui si dice che il loro idroplano ha avvistato un gruppo di tre persone alla distanza di 20 km. dalla nave. Sperano di prenderli presto. E' a 12 miglia dall'isola Re Carlo XII. Un idroplano russo ha cappottato, gli aviatori sono salvi.
Tomaselli va a terra a mandare un telegramma. Qui ancora non mandano che il puro necessario e ufficiale.
Aspetto ancora le rose di S. Teresina.
- ↑ E' la seconda volta che a bordo si diffonde il rumour circa un fantomatico messaggio raccolto dal gruppo Alessandrini, disperso con l'involucro. A posteriori e con certezza possiamo affermare che a partire delle 10.33 del 25 maggio 1928 non si hanno più avute notizie dei 6 scomparsi, ovvero di Alessandrini, Arduino, Caratti, Ciocca, Lago e Pontremoli.
- ↑ In ordine temporale: [1] 6 dispersi con l'involucro del dirigibile volato via; [2] 9 naufraghi nella Tenda Rossa; [3] 3(2) in viaggio a piedi del gruppo Mariano; [4] il gruppo di soccorritori a piedi col capitano degli alpini Sora; [5] il gruppo di Amundsen, 6 in tutto, dispersi il 18 giugno con l'idrovolante francese Latham 47; [6] l'equipaggio russo dell'aereo del Krassin, il 10 luglio con atterraggio di fortuna ma tutti incolumi.