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( scritto leggero a matita)
6.7.8. Sole alle 23.30
23.45
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Se si dicesse che siamo in un mare Italiano in una serata d'inverno
mezz'ora prima del tramonto non ci sarebbe niente di incredibile,
ma il sole sta sul meridiano al Nord.
Prendo qualche fotografia e poi torno a dormire. Il mare è ancora
grosso. Verso le quattro e mezza è più calmo.
2 Maggio Mercoledì.
Alle 4 1/2 il cielo è coperto, il mare più calmo. Ad oriente si vedono
i monti nevosi delle Forland.
Verso le 8 si piega la rotta e cominciano a vedersi i monti
del Nord Ovest dello Spitzberg.
Mare calmo, si vedono galleggiare piccoli ghiacci.
Comincia il movimento per l'arrivo. Sento il Comandante in seconda
che dà ordini perchè alcuni marinai siano pronti per scendere a rompere
il ghiaccio.
Si vede la baia del Re, si distingue l'hangar, il pilone e più
a sinistra l'Hobby preso tra i ghiacci.
Alle 20 si suona L'" a posto di manovra". La nave entra in
uno specchio d'acqua seminato da frammenti da frammenti di ghiaccio
galleggianti. A poco a poco i frammenti si fanno più larghi e
più fitti. Poi diventano vasche irregolari di più metri quadrati
ha i quali la nave passa senza difficoltà.
A qualche centinaio di metri da noi vediamo venirci incontro
degli skiatori. Ci avviciniamo al ghiaccio che sembra
compatto e coperto di neve, ma anche questo è solcato da
crepacci. Gli skiatori fanno ponte con gli Ski sui crepacci.
La nave procede ancora. Sui ghiacci c'è un trenta centimetri
di neve fresca. I crepacci diventano più rari, e finiscono
con lo scomparire. La nave si arresta. Poi macchina in....