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27 Maggio - Domenica di pentecoste
Mi sveglio alla voce del Comandante per il corridoio. Mi
pare che è deciso di partire. Infatti uscito a coperta e sul
ponte vedo i preparativi di partenza. Il tempo è buono.
Aspetterò a dire la Messa nella speranza di poterla dire
all'equipaggio. Intanto faccio la mia meditazione.
Alle 8.55 si sente lo squillo acuto persistente del
"posto di manovra" fa l'impressione di un grido di soccorso
all'allarme. Si parte. Non so niente quali istruzioni
siano venute da Roma.
Alle 11.1/4 messa all'equipaggio nel locale marinai con
qualche parola al Vangelo relativamente alla festa di oggi.
Alle 12.1/4 colazione al solito. Prima di metterci in tavola
sento che è in arrivo un telegramma dal Ministero, e
durante la colazione sappiamo che il telegramma dice
"Aspetti ordine prima di partire" - e sembra che sia in
risposta al telegramma del Comandante in cui si diceva
che partiva. Quali altri telegrammi siano intervenuti
prima non so.
Il cielo è nebbioso, il mare leggermente mosso. Dicono
che a quaranta miglia c'è la banchisa.
Sul mare si vedono i soliti gabbiani grigi piccoli,
le alghe nere con ali bianche e i fringuelli che si
posano anche sull'acqua - quelli stessi che si vedevano a
terra e nell'hangar.