Malta,17 ju�llet 1619. Anto�ne Torniceli! � Bellarmin, suivi de
la minute de la r�ponse.
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^ Ill/mo et ^/mo Sig/re mio Patrone Colend/mo. In essecutione del nuovo editto, publicato qua d'ordine di V. S.Ill/ma intorno li libri prohibiti, mi sono capitati diversi di quelli fioretti spirituali, alcuni de'quali si pretende siano cor^Tretti in Palermo. Ne mando qui incluso uno de' quelli a V.S.Il^/ma acci� mi possa commandare quello haver� � fare. Et mentre attendo con ogni vigilanza � procurarand dell'altri, a V.S.Ill/ma faccio humilissima riverenza. Da Malta li 17 Luglio 1619. Di V.S.Ill/ma et Rev/ma Humilissimo et devotissimo servitore Antonio Torniceli! Id^/re S/re Oard/le Belarm/ Roma.
Si risponda che quel libretto che lei ha mandato qua, non
/y*solo fu prohibito dalla congregatione dell'Indice, ma anco dalla
congregatione del Santo Offitio; et non solo come pieno di cose
false,incerte,apocrife et nocive, ma anco come heretico, per quel
le parole del primo capitulo dove condanna le opere buone, come
in se stesse imbrattate et odiose � Dio, se non sia coperte con
il sangue di Christo; la quale fu la prima heresia di Luthero,
seguita da tutti li heretici de nostro tempo, et condennata nel
concilio di Trento nella materia de justificatione et de meritis
operum bonorum. Et l'autorit� di Esala,che le giustitie nostre
siano come un panno imbrattato, non parla delle opere giuste del-
^^*li veri fedeli; ma delle opere del populo giudaico, che pensa far
bene quando,doppo la venuta del Signore, circumcide li figlioli,
s'astiene della carne di porco et usa altre cerimonie giudaiche;
et cosi espone S/to Girolamo nel proprio commentario, et li altri
catholici.
Ool/mo ^All'Ill/mo et R/mo Sig/or mio p'ron 8, il s/re Card/le Belar-
Arch.7at.Ges.l6-141.
minio. Roma (cachet)