4 mai 1619. Bell.au P.Zachar�e(contin.)
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/ni, siano sacramenti, con S/to Thomaso et la commune delli antichi.
Quanto al secondo, non si nega che li ordini, cos� maggiori
come minori, venghino dalla traditione apostolica, massime che di
tutti fa mantiene S/to Ignatio; ma si nega che sia di fede catho-
jTlica che tutti siano sacramenti: perche, per essempio,si legge nel
la Scrittura santa che li apostoli ordinarono li diaconi, ma non
si legge che li ordinassero per cantar l'evangelio, ne per servire
all'altare, ma per ministrare alle scuole, ci� � dispensare il=v
vitto temporale; et non si legge che ne Christo,ne li apostoli
ordinassero li suddiaconi et li ordini minori. Onde pare impossi
bile che si possa provare che sia di fede catholica che ci sia al
tro sacramento di ordine che il sacerdotio; al quale servono tutti
li altri ordini,/ ma, se bene questo non si prova essere di fede
catholica, si prova credersi piamente et con buona ragione ^
<4^ Quanto al terzo, � probabile che tutti li ordini siano sacra-
menti;ma non si pu� affirmare che questo sia certo certitudine fi-
dei catholicae, perche non habbiamo modo di provare che quelle ce
rimonie siano instituite da Christo � per commandamento di Christo,
et che conferischino la gratta gratisfaciente; ma tutto questo pia-
mente si crede da alcuni, e da altri si nega senza pericolo di he-
resia, et alli greci si teiera che non habbiano ordini minori se
non uno.
Quanto al quarto, se V.P/t� considera bene, il concilio Rioren-
tino se la passa leggiermente, dicendo,che l'ordine � sacramento
/^"et che li ordini sono sette, ma non dichiara se tutti li ordini
sono sacramenti separati � no. Il concilio di Trento nella sess.
23 al capo 2" assai chiaro mostra che il sacramento dell'ordine
consiste principalmente nel sacerdotio, che � cosa sacra et divi
na, et al quale servono li altri sei ordini; et nel capo 3� inseg-
na il concilio che l'ordine � sacramento, perche,secondo q/to Pau
lo, nella sacra ordinatione si conferisce la grafia per l'imposi-