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siano sacramenti, con S.to Thomaso et la commune delli antichi.
Quanto al secondo, non si nega che li ordini, così maggiori come minori, venghino dalla traditione apostolica, massime che di tutti fa mantiene S.to Ignatio; ma si nega che sia di fede catholica che tutti siano sacramenti: perche, per essempio, si legge nella Scrittura santa che li apostoli ordinarono li diaconi, ma non si legge che li ordinassero per cantar l'evangelio, ne per servire all'altare, ma per ministrare alle scuole, cio è dispensare il vitto temporale; et non si legge che ne Christo, ne li apostoli ordinassero li suddiaconi et li ordini minori. Onde pare impossibile che si possa provare che sia di fede catholica che ci sia altro sacramento di ordine che il sacerdotio; al quale servono tutti li altri ordini, ma, se bene questo non si prova essere di fede catholica, si prova credersi piamente et con buona ragione
Quanto al terzo, è probabile che tutti li ordini siano sacramenti; ma non si può affirmare che questo sia certo certitudine fidei catholicae, perche non habbiamo modo di provare che quelle cerimonie siano instituite da Christo ò per commandamento di Christo, et che conferischino la gratta gratisfaciente; ma tutto questo piamente si crede da alcuni, e da altri si nega senza pericolo di heresia, et alli greci si teiera che non habbiano ordini minori se non uno.
Quanto al quarto, se V. P.tà considera bene, il concilio Fiorentino se la passa leggiermente, dicendo, che l'ordine è sacramento et che li ordini sono sette, ma non dichiara se tutti li ordini sono sacramenti separati ò no. Il concilio di Trento nella sess. 23 al capo 2° assai chiaro mostra che il sacramento dell'ordine consiste principalmente nel sacerdotio, che è cosa sacra et divina, et al quale servono li altri sei ordini; et nel capo 3° insegna il concilio che l'ordine è sacramento, perche, secondo s.to Paulo, nella sacra ordinatione si conferisce la grafia per l'impositione
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